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Crac Ferrero, chiesti 5 anni per Giorgio Rebella: l’11 luglio la sentenza

Tribunale

Savona. Cinque anni di reclusione. E’ questa la condanna richiesta questa mattina, in tribunale a Savona, dal pm Giovanni Battista Ferro per Giorgio Rebella, 62 anni, l’ex amministratore e revisore dei conti della cooperativa Nuova Ferrero Impianti di Altare, che deve rispondere davanti al Collegio dei Giudici di bancarotta fraudolenta documentale e patrimoniale e truffa. Il processo per il crac della Ferrero si avvia quindi verso la conlusione che, visto che oggi è terminata la discussione, salvo sorprese, dovrebbe arrivare il prossimo 11 luglio con la lettura del dispositivo di sentenza.

Secondo il quadro accusatorio, l’imputato, che ora è assistito dagli avvocati Gianfranco Nasuti e Andrea Argenta, avrebbe convinto i soci della cooperativa a sottoscrivere una fideiussione per un importo di 1 milione e 600 mila euro, illimitata, con durata di 15 anni, facendoli diventare garanti personali dei debiti che la cooperativa, già nel 2003 in stato di dissesto, aveva accumulato.

Inoltre il pm Giovanni Battista Ferro accusa l’ex presidente della Nuova Ferrero Impianti di aver commesso i fatti “con abuso di relazioni di prestazioni d’opera”. Giorgio Rebella, finito agli arresti domiciliari nell’estate del 2007, si è sempre difeso sostenendo di aver sempre agito a favore della cooperativa, pur nelle difficoltà per le adempienze delle altre aziende.

Secondo l’avvocato Stefano Marletta, che assiste alcuni dei soci che si sono costituiti parte civile, la posizione di Rebella è ben definita: “Lui aveva creato un dissesto da 8 milioni di euro e convinse i soci a firmare la fideiussione quando c’era già uno stato di insolvenza. Il buco si era creato perché in più occasioni lui produceva delle fatture false per ottenere degli anticipi sulle stesse dalla banca”. Sempre secondo la tesi dell’avvocato Marletta già quando il disavanzo della Nuova Ferrero era di 3 milioni di euro Rebella ne dichiarò solo 350 mila mentendo, di fatto, sulla reale situazione del bilancio della cooperativa.

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