Cronaca

Albenga, profughi in residence e alle Rapalline. Rambaudi: “L’ex ospedale era comunque operazione a costo zero”

Osiglia arrivo profughi

Albenga. “La Protezione civile regionale e il Comune di Albenga hanno trovato una soluzione condivisa per accogliere i 32 profughi in arrivo da Osiglia nella giornata di domani”. Lo comunica l’assessore regionale alle politiche sociali e coordinatrice del piano profughi, Lorena Rambaudi dopo le polemiche dei giorni scorsi da parte del sindaco sulla scelta dell’ex ospedale di Albenga per ospitare gli immigrati.

“Inizialmente per un periodo di circa 30 giorni – spiega Rambaudi – i profughi saranno accolti presso il residence “Al Saraceno” a Vadino, in attesa di ristrutturare le ex scuole delle Rapalline con i finanziamenti del dipartimento nazionale della protezione civile che, nel frattempo, ha dato la sua disponibilità”.

“L’ex ospedale di Albenga – continua Rambaudi – era stato individuato in quanto le proposte presentate dal Comune di Albenga erano state ritenute non idonee, in particolare l’edificio delle Rapalline necessitava di un adeguamento e ristrutturazione sul quale il dipartimento nazionale della protezione civile non aveva dato risposta; viceversa l’ex ospedale di Albenga sarebbe stato ristrutturato dal privato con un investimento personale non gravando sui fondi pubblici e questo ci aveva indotto ad optare per quest’ultimo”.

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