Albenga, problemi strutturali alla scuola materna di Leca: sopralluogo dell’assessore Ciangherotti

Albenga. Sopralluogo nella sede della scuola materna di Leca da parte dell’assessore comunale Eraldo Ciangherotti, con al centro le varie problematiche strutturali della scuola; in corso una causa civile del Comune per richiesta danni contro la ditta costruttrice responsabile delle infiltrazioni.

“Han ragione i genitori della Scuola dell’Infanzia di Leca, ad essere preoccupati delle norme igieniche all’interno della struttura, soprattutto nei bagni dei bambini. E’ vero, lì sì che sono a rischio di trasmissione di malattie anche le manovre di igiene orale della bocca – afferma l’assessore comunale -. E te ne rendi conto subito, se, visitando di mattina, i due bagni della scuola dedicati ai bimbi e contando i dodici rubinetti dell’acqua disponibili, scopri che i quattro lavandini dei bimbi diventano, durante l’orario scolastico, il piano di appoggio e il lavatoio di risciacquo per il secchio e gli stracci utilizzati per pulire per terra i gabinetti. Allora sì che, insieme ai tanti diritti sindacali invocati da maestre di scuola-personale ATA, forse sarebbe importante non tralasciare i doveri da parte del personale scolastico, nel rispetto e nel monitoraggio delle basilari norme igieniche, che prevedono l’utilizzo di altro lavandino, già presente nella struttura, prima che il bagno dedicato ai bambini, per sciacquare e riporre secchio, stracci, spazzoloni e guanti”.

“Ecco perchè, prima di preoccuparsi che “i bambini della scuola dell’infanzia non si scambino gli spazzolini e non li facciano cadere nei bagni prima di rimetterli in bocca, occorre allearsi con i genitori per pretendere dal personale scolastico dell’Asilo di Leca la garanzia dell’igiene e della sanificazione degli ambienti. È vero, non sono ancora padre di famiglia e spero che, presto, il buon Dio vorrà farmene dono. Nel frattempo però, combatto perché i servizi sociali erogati dal Comune e dalle Istituzioni scolastiche possano essere qualitativamente migliori di un secchio di acqua sporca e maleodorante nel lavandino dei bambini. Le maestre chiedono al Comune finanziamenti per progetti educativi? Meglio prima un bel corso di aggiornamento in sanificazione degli ambienti pubblici. Perché qui, sì, ne va della salute integrale dei bambini” conclude Ciangherotti.

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