Alassio. Non si prospetta come uno dei migliori ponti del due giugno per i gestori degli stabilimenti alassini che, sognando di essere presi d’assalto dai turisti, si sono svegliati dopo aver ricevuto una visita decisamente meno gradita.
Nella notte fra il 31 maggio e il primo giugno, ignoti si sono infatti intrufolati all’interno di numerosi bar e uffici dei bagni che si susseguono lungo passeggiata Ciccione, forzando porte e sfondando serracinesche nel tentativo di portare via oggetti di valore e fondi cassa. I vandali hanno preso di mira i Bagni Londra, al numero 11 della passeggiata che collega Alassio e Laigueglia, fino ai Don Bosco, un chilometro più avanti: una ventina di attività in tutto.
“In molti casi sono riusciti a forzare uffici e bar, scassinando serrature e finestre ed in qualche caso asportando oggetti personali e fondi cassa – racconta Matteo Emanuelli dei Bagni Londra – Sono stati avvantaggiati anche da una fresca notte di temporali senza anima viva in giro ed avendo la meglio anche sul nostro guardiano notturno che non si è accorto di nulla”. L’impressione è che abbiano fatto un gran trambusto ma che il bottino sia piuttosto misero.
“Nel mio caso, hanno tentato di forzare la serratura ma non sono riusciti ad entrare – racconta Antonio Garello dei Bagni Miramare – So che in altri stabilimenti hanno spaccato registratori di cassa e fatto un bel po’ di danni”. Come nel caso dei Bagni Alfieri o dei Bagni Londra.
“Da noi hanno forzato la finestra e portato via due paia di occhiali, uno da uomo e uno da bambina, che poi abbiamo ritrovato in una spiaggia vicina, e alcune monetine del calcetto – precisa Emanuelli – Non è la prima volta che questa zona viene presa di mira dai vandali. I furti sono aumentati quando il Comune, a causa di una lite fra i gestori di due stabilimenti, ha deciso di eliminare i cancelletti di separazione che vi erano fra un bagno e l’altro e che, secondo noi, costituivano un deterrente per i maleintenzionati. Ora chi riesce ad entrare in uno stabilimento può poi tranquillamente passare da uno all’altro agendo indisturbato e, per di più, nascosto grazie alla sovrastante passeggiata. Per noi è difficile anche di giorno controllare il via vai vicino alle cabine e scongiurare eventuali furti. Figuriamoci la notte”.
“In più i nostri custodi fanno quel che possono – dice ancora il gestore dei Bagni Londra – Sappiamo che i carabinieri di Alassio sono sottorganico di tre unità per cui i controlli non sono poi così frequenti, e questo è un altro problema”.
Nella stessa zona, inoltre, questa notte è stata data alle fiamme un’auto (un’Audi A4) e nell’incendio è stata coinvolta un’altra vettura (una Polo). “Il rogo ha interessato anche il portone di un palazzo di via Londra, proprio qui vicino. Siamo alla mercè dei vandali”, dicono qui.