Cronaca

Tangenti, arresto di Drocchi: un ispettore di polizia avrebbe violato segreto

Vado Ligure. Anche un poliziotto della Questura di Savona è finito nel mirino dell’inchiesta “Dumper” che ha portato all’arresto di cinque persone, tra le quali Roberto Drocchi, funzionario del Comune di Vado, esponente del Pd e presidente del Riviera Vado Basket. Si tratterebbe di un ispettore che comunque avrebbe avuto un ruolo marginale, fornendo informazioni riservate.

Gli investigatori ritengono che la sua posizione sia ancora tutta da chiarire. Complessivamente le persone indagate sono dieci, cui vengono contestate responsabilità diverse. Differente, ad esempio, è la posizione di alcuni impiegati del Comune di Vado, indagati per aver commesso irregolarità amministrative.

Tra gli indagati c’è anche Donato Fotia, fratello di Pietro, che è stato arrestato, legale rappresentante della Scavo-Ter, l’azienda della famiglia originaria di Africo, in Calabria. La guardia di finanza comincerà quanto prima l’analisi della documentazione sequestrata, anche per capire se nel giro di presunte tangenti sono coinvolte anche altre aziende e imprenditori.

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