Vince ovunque una sinistra che ha il coraggio delle proprie idee. Una lezione anche per la Liguria. E’ cominciata la frana e non si arresterà. Il berlusconismo, prodotto di un ciclo lungo di trenta anni, è giunto al capolinea. Il suo leader interpreta ormai anche plasticamente la sua senescenza. Abbiamo assistito ad un basso impero che vive la cifra del grottesco e dell´estremismo volgare.
Vince ovunque il centrosinistra. Vincono le primarie, la voglia di partecipazione, il coraggio delle proprie idee. L´elezioni è ormai chiaro che si vincono innovando e guardando ai bisogni sociali e alle aspirazioni dei cittadini. Così si torna mobilitare un popolo per anni frustrato anche da un centrosinistra afono e impaurito. Si studi bene la lezione impartita con il voto dai cittadini, se ne colga il senso intimo e profondo.
Perdono i politicismi, un’idea opaca e torpida della politica. Crolla il totem immaginario del centro moderato.
Sarà bene non dimenticare con troppa fretta questo voto, affinché anche in Liguria non prevalgano le nostalgie del passato, i giochi di palazzo, il trasformismo e le corse al centro. Serve un nuovo centrosinistra per uscire dai palazzi e offrire una speranza ai giovani, ai lavoratori e ai precari, vittime della crisi e della decadenza causata da questa destra.
Simone Leoncini
Coordinatore esecutivo regionale SEL Liguria