Sanità, leishmaniosi viscerale: 11 casi di bambini nel savonese

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Liguria. In Italia dal 1996 al 2007 sono stati riportati una media di 160 casi annui di leishmaniosi viscerale e la forma più grave di infezione, nella variante umana, ha una forte presenza in Liguria, regione interessata dalla presenza di leishmaniosi canina. I cani sono infatti i principali vettori di diffusione dell’infezione e i più colpiti risultano i bambini di età tra uno e 4 anni.

E’ stato riferito durante una conferenza stampa di presentazione della campagna istituzionale indetta da Federfarma Genova svoltasi oggi. Secondo i più recenti dati elaborati dall’istituto pediatrico Gaslini di Genova dal 1995 al 2009 sono stati osservati 72 casi di leishmaniosi viscerale: l’analisi retrospettiva su 63 casi ha evidenziato che 50 bambini su 63 sono risultati provenire dalla Liguria.

Si è appreso inoltre che 26 bambini provenivano dal ponente ligure (Imperia, Sanremo, Ventimiglia e Bordighera), 11 da Savona e provincia, 11 da Genova e provincia e 2 da Sestri Levante. Gli altri 13 pazienti provenivano da altre regioni. Per quanto riguarda i cani è risultato che su un campione di 80 cani, nel 2010-2011, sono risultati positivi alla leishmaniosi 7 e 12 cani. E’ stato evidenziato un forte incremento della malattia pari a circa il 6% nel giro di un anno. Inoltre il 50% della popolazione canina rinchiusa in canili sarebbe sieropositiva alla malattia.

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