Cronaca

Pusher arrestati nell’Albenganese: restano in carcere 3 marocchini e un italiano, libero un tunisino

Savona Tribunale

Savona. Restano in carcere i tre marocchini (M.C., 41 anni, M.M., di 28, H.M., di 31) e l’italiano (Roberto S., 39enne torinese), finiti in manette nell’albenganese. Il gip del tribunale di Savona Emilio Fois, dopo averli ascoltati ieri, ha infatti convalidato i loro arresti e confermato la misura di custodia cautelare in carcere. E’ stato invece scarcerato il tunisino (N.M. di 27) che era stato arrestato insieme ai tre stranieri: per lui il giudice ha optato per l’obbligo di firma quotidiano in caserma.

M.C. e M.M. erano finiti in manette in Lungocenta Alighieri dopo che si erano appena scambiati 4 grammi di eroina. Gli altri due (H.M. e N.M.) invece erano stati fermati nei pressi della rotonda di via Leonardo Da Vinci con due dosi di cocaina. Per tutti, tranne che per M.M. che ha anche quelle di lesioni e resistenza a pubblico ufficiale, l’accusa è di detenzione ai fini di spaccio.

L’italiano era invece stato arrestato ad Alassio: nascondeva una stecca di hashish, circa 11 grammi di sostanza, nell’elastico della tuta. Dopo avergli trovato addosso la droga gli uomini dell’Arma avevano provveduto ad eseguire una perquisizione domiciliare che aveva dato esito positivo. Nell’abitazione del 39enne infatti i carabinieri avevano ritrovato altri 160 grammi di hashish, suddivisi in due panetti, e altre stecche della stessa sostanza conservate nel cellophane (per un totale complessivo di circa 180 grammi di droga).

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