Lettera al direttore

Politica

Progetto Yepp ad Alassio, il circolo Brixton: “Attendiamo risposte urgenti”

Brixton

Domenica 8 maggio presso la sede del circolo ARCI Brixton si è tenuto un dibattito tra i quattro candidati sindaco per le prossime elezioni comunali (Per dovere di cronaca, Luca Villani (PDL) era assente, al suo posto si son presentati l’arc.Melgrati e la dott.sa Zioni).
Durante l’incontro, una persona del pubblico che aveva partecipato come volontaria alla realizzazione del progetto Yepp con il comune di Alassio, ha chiesto ai candidati delucidazioni sul naufragio di tale progetto.

Ricordiamo che lo Yepp (Youth Empowerment Partnership Programme) è un progetto europeo basato sul concetto di Sviluppo di Comunità, finanziato dalla Compagnia di San Paolo e da altri enti, a cui il Comune di Alassio aveva aderito.

A rispondere a questa domanda per conto del PDL è stata la Dott.sa Zioni, assessore alla cultura uscente, che ha dichiarato che l’assessore responsabile di questo progetto, la Dott.sa Zavaroni, lo ha lasciato volutamente naufragare perché portato avanti da troppi giovani associati al circolo ARCI Brixton.

E’ da notare quali erano i progetti ideati e sviluppati dal gruppo Yepp di Alassio: creazione di una web radio (uno spazio di libera espressione per i giovani del territorio), sportello informagiovani, educazione indipendente (incontri nelle scuole con personale del Sert per sensibilizzare sul tema delle dipendenze), sala prove per gruppi musicali: tutte iniziative a beneficio dell’intera comunità alassina e a costo zero per il Comune. Il piano operativo era stato approvato dallo Yepp Italia ma il mancato supporto da parte dell’amministrazione alassina ha fatto sì che il finanziamento venisse prima sospeso e infine revocato.
Tutto questo mentre nei Comuni di Albenga e Loano grazie al progetto Yepp si realizzavano importanti iniziative.
Ovviamente abbiamo deciso di chiedere delucidazioni alla diretta interessata e per correttezza riportiamo quanto dichiarato via mail dalla Dott.sa Zavaroni:
• Il progetto YEPP è stato portato a mia conoscenza dalla Dr.ssa Anna Cossetta ed è stato introdotto in Liguria dal Dr. Ruggero Bodo, all’epoca Presidente della Fondazione del Ponente Savonese.
• Il Progetto YEPP è stato presentato alla Giunta Comunale (presente solo l’assessore Fabrizio Calò) e in seguito alla Cittadinanza il 10/10/2008 presso la Chiesa Anglicana di Alassio
• Requisito necessario richiesto dal Coordinamento Europeo per l’espletamento del Progetto consiste in una struttura adibita a Sede. Tale luogo è stato indicato pubblicamente, durante la presentazione del Progetto nella Biblioteca Comunale, dall’allora sindaco Melgrati negli spazi destinati al Comune presso Villa Fiske. Dal momento che non si è mai giunti alla consegna di tali locali a causa di una non ben precisata immobilità nelle decisioni del sindaco, mi sono adoperata a trovare un’altra soluzione. A tal fine è stato scorporato dal Progetto dei lavori di recupero dell’Ex Mattatoio Comunale la cosiddetta “Casa del Custode” e portata in Giunta – Delibera N. 138 del 30/04/2010 (fotocopia allegata) al fine di destinarla come Sede YEPP. Purtroppo anche in questo caso non c’è stata mai la volontà di trovare una copertura finanziaria per renderla idonea, nonostante i miei molteplici solleciti.
• L’Organismo Europeo di supervisione dello YEPP nel settembre 2010 decideva l’esclusione del Comune di Alassio dal Progetto, vista la mancata designazione della Sede e il ridotto numero del gruppo di lavoro.
• Tengo, inoltre, a precisare che in questi ultimi 10 anni di amministrazione, il Comune di Alassio ha avuto un assessore con la delega alle “Politiche Giovanili” che, inspiegabilmente, sembra non essere a conoscenza delle Realtà e Attività dei giovani alassini. C’è da chiedersi dov’era la Dr.ssa Monica Zioni in quel lungo frangente.
• Un altro punto importante che mi sta a cuore è chiarire, una volta per tutte e a scanso di malintesi o false illazioni messe in giro, la mia personale posizione nei confronti di chi non si sente di condividere le mie idee. Voglio ribadire che io ho il massimo rispetto verso tutte le realtà politiche, culturali, sociali, razziali e religiose nella convinzione che il dialogo può essere il solo strumento di crescita sociale e umana solo nel pieno e reciproco rispetto.

A questo punto, il circolo ARCI Brixton e molti dei ragazzi che hanno partecipato al progetto YEPP attendono delle risposte urgenti. E’ evidente che non sia chiara la responsabilità, ma è altrettanto evidente che si tratti di una discriminazione politica che ha danneggiato in maniera notevole la comunità Alassina.
Come anticipato speriamo che arrivi una risposta urgente e che vengano chiarite definitivamente le posizioni della giunta uscente e dei relativi componenti.

Circolo ARCI Brixton

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