Economia

Porto di Loano, inaugurazione per i cantieri navali “Amico”: già intercettato il mercato nautico francese

Loano. Apre ufficialmente i battenti il cantiere navale “Amico” del porto di Loano. L’inaugurazione di oggi della nuova Marina, alla presenza dell’imprenditore Salvatore Ligresti e del figlio Paolo per il gruppo Fondiaria Sai, che ha realizzato la nuova struttura portuale, ha visto anche il primo giorno ufficiale per l’area cantieristica. Ma sono già tre mesi che il capannone è attivo nei servizi di assistenza tecnica, manutenzione, ristrutturazione e rimessaggio di yacht dai 6 ai 50 metri, sia a motore che a vela.

Nel periodo antecedente all’odierno taglio del nastro, i cantieri “Amico” si sono occupati di 31 imbarcazioni, metà delle quali provenienti dalla Francia, segno evidente che l’attività loanese ha già cominciato ad intercettare il mercato dei diportisti d’Oltralpe. Da Genova a Loano per scommettere ancora una volta sulla riparazione e manutenzione di maxi imbarcazioni, il gruppo “Amico” è leader in Europa e terzo nel mondo nel settore.

Alberto Amico, manager dell’azienda, sottolinea: “Abbiamo voluto scommettere sulla realtà loanese e su questa location anche perché la nostra attività a Genova sta andando bene, in controtendenza rispetto al mercato del diporto che sta attraversando il momento di crisi generale. E’ un cantiere che nasce in un luogo importante per la marineria e i mestieri legati alla nautica: abbiamo creato un bel punto di assistenza piccola e grande. L’attività è appena iniziata ma ha già registrato grande interesse”.

Anche la cantieristica punta alla destagionalizzazione. “L’obiettivo è lavorare tutto l’anno – afferma Alberto Amico – A regime il cantiere loanese, tra diretto e indotto, impiegherà dalle 30 alle 40 unità. Quello che conta è l’eccellenza da proporre al cliente e rimanere sul mercato con capacità di alto profilo, che dipendono sempre dalle risorse umano. Questa posizione, a Loano, è adatta ad un lavoro destagionalizzato”.

La struttura del cantiere si presenta con un particolare profilo alare, tetto a verde e pannelli solari: ha disposizione oltre 2000 metri quadrati di capannone e 8500 metri quadrati di piazzale, capace di sostenere un travel lift da 500 tonnellate di carico. Dispone inoltre di due vasche di alaggio. La minore e’ servita da una gru da 40 tonnellate ed ha un fondale di 5 metri. Le tecnologie in uso sono studiate per minimizzare l’impatto ambientale delle lavorazioni, in modo da non creare disagi agli ospiti del porto.

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