Cronaca

Omicidio alle Manie, interrogatorio in Procura: il giardiniere fa scena muta

Finale Ligure. Si è avvalso della facoltà di non rispondere Matteo Giordano, l’anziano giardiniere di 89 anni che ha ucciso a colpi di accetta Rosanna Piattino, 65 anni, suocera del gestore del camping “San Martino” dove è avvenuto il tragico fatto di sangue. L’uomo ha fatto scena muta in sede di interrogatorio, questo pomeriggio, davanti al pubblico ministero Danilo Ceccarelli.

L’assassino avrebbe agito in preda ad un raptus, probabilmente scaturito da un diverbio con la vittima ingaggiato per futili motivi. Nel camping sulle alture finalesi, in zona Voze sull’altopiano delle Manie, Giordano ha colpito la donna con tre colpi di accetta sferrati sulla testa. L’uomo si è procurato l’arma in un magazzino e, raggiungendo Rosanna Piattino nel bar della struttura, l’ha aggredita fatalmente e violentemente.

A scoprire la donna agonizzante sul pavimento è stata la figlia della vittima che ha avvertito il 118 e tentato di inutilmente di rianimare la madre. Ad indagare sull’omicidio sono i carabinieri della Compagnia di Albenga, mentre la confessione dell’omicida è stata raccolta nella stazione dell’Arma di Spotorno. Quindi il trasferimento dell’arrestato in Procura, dove l’anziano si è avvalso della facoltà di non rispondere.

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