Cronaca

Infortunio alla cartiera di Murialdo, ex direttore della fabbrica condannato ad 1 anno

Savona Tribunale

Murialdo. Un anno di reclusione con la sospensione condizionale della pena. E’ questa la condanna inflitta questa mattina, in tribunale a Savona, all’ex direttore tecnico della cartiera Bormida di Murialdo, Giulio Medici, che era finito a giudizio per l’infortunio sul lavoro di un operaio. L’episodio in questione risale al 16 dicembre del 2005 quando un lavoratore della cartiera, Roberto Odella, era rimasto con la mano incastrata tra i rulli trasportatori della carta sulla linea 3, e aveva riportato gravi lesioni al braccio. Per quell’incidente oltre a Medici era imputato anche lo storico amministratore delegato della “Bormida”, Antonio Strazzarino, che però è deceduto e, di conseguenza, la sua posizione era stata stralciata.

L’accusa per Medici, assistito dagli avvocati Massimo Botta e Piero Castagneto, era di violazone dell’articolo 437 del codice penale, cioè di non aver garantito con le opportune misure la sicurezza dei lavoratori, non impedendo il verificarsi di due incidenti (qualche tempo dopo l’infortunio di Odella se ne era infatti verificati un altro). Questo aveva chiesto una condanna ad un anno e due mesi.

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