Centro Congressi a Celle, Cappelluto (Upa): “Grande opportunità per il turismo”

cappelluto upa

Celle L. La realizzazione di un centro congressi nell’ambito della riqualificazione del complesso ex Colonie Bergamasche di Celle Ligure è ritenuto “una grande opportunità” da Franca Cappelluto, presidente dell’Unione Provinciale Albergatori di Savona.

Franca Cappelluto, assieme al presidente dell’Associazione comunale di Celle Ligure, Fabrizio Cerisola, e ad un gruppo di albergatori cellesi, ha partecipato al dibattito pubblico organizzato dal Comune di Celle Ligure per discutere il futuro intervento urbanistico, alla luce delle ipotesi progettuali presentate dal soggetto attuatore, la società Punta dell’Olmo, che ha acquisito il complesso immobiliare e le aree circostanti. Tra gli interventi richiesti dal Comune, il più rilevante per l’economia locale riguarda la realizzazione di un centro congressi da 900 posti (che ne farebbe uno dei poli convegnistici di maggior rilievo in Liguria) nell’ambito di un recupero equilibrato con funzioni residenziali, commerciali, turistiche.

“La ricaduta positiva di un grande centro congressi sull’economia del ponente savonese, da Albissola a Varazze – sottolinea la presidente dell’Unione Provinciale Albergatori -, sarebbe notevole. Basta considerare il fatto che se un turista, in media, per ogni euro speso in albergo, ne spende 1,6 fuori albergo, la spesa esterna di un turista congressuale vale 4 volte quella alberghiera”. Non solo, ma occorre tenere conto di altri due fattori: il congressista è un ospite nuovo per Celle Ligure e la presa di contatto con la città potrebbe indurlo a tornarci per una vacanza con la famiglia. Inoltre i congressi non si svolgono nel periodo feriale, per cui rappresentano un importante impulso alla destagionalizzazione del turismo.

“Rapallo, proprio per far lavorare gli alberghi fuori stagione – aggiunge Franca Cappelluto -, sta studiando un centro congressi per mille persone. Rimini, con la sua megastruttura, ha ottenuto notevoli risultati sul fronte della destagionalizzazione. Noi abbiamo tutte le condizioni ambientali, climatiche e strutturali per ambire a diventare sede di importanti eventi assembleari. Ci manca un polo congressuale di grande livello. Se Celle e il ponente savonese vogliono crescere, questa mi sembra una occasione da non perdere”.

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