Celle, incontro sul futuro delle ex colonie bergamasche

Celle Ligure - Colonia bergamasca

Celle L. Il 23 maggio si è tenuta la terza assemblea del “dibattito pubblico” sulla riconversione delle Ex Colonie Bergamasche. Alla presenza di oltre 170 cittadini, si sono cominciati ad affrontare i costi e i benefici per la comunità cellese e per i territori dell’area del Ponente ligure sia dell’ipotesi progettuale prospettata dalla Società Punta dell’Olmo sia delle possibili alternative.

“Il tutto – spiega Massimo Morisi della Commissione di garanzia per il dibattito pubblico – perché il Comune possa assumere le proprie decisioni dopo che i cittadini abbiano ben ponderato le diverse poste in gioco e le prevedibili conseguenze”. Sono state prospettate le tre possibili alternative che sono emerse nella discussione fin qui svolta, da sottoporre a una valutazione comparativa.

Primo, la messa in opera delle previsioni urbanistiche del vigente “piano regolatore” di Celle (il Puc nella terminologia della legislazione regionale ligure) rispetto alle aspettative di investimento di Punta dell’Olmo S.p.A., visto che al momento dell’acquisto dell’area e dei relativi immobili da parte della Società, il contesto normativo vigente era ed è quello del presente piano regolatore; secondo, la formulazione e la messa in opera dell’ipotesi progettuale della stessa Società con le importanti variazioni concernenti una maggiore offerta di nuova residenza libera, agevolata e sociale, un centro congressi di maggiori dimensioni rispetto a quello prospettato nel vigente piano e il conferimento alla proprietà pubblica e alla collettività cellese e ai suoi ospiti del parco, oggi privato e di proprietà della stessa Punta dell’Olmo S.p.a (circa 35.000 mq); terzo, la formulazione di ipotesi di sviluppo alternative, mirate al contenimento di un’ulteriore offerta residenziale e a una complessiva riconsiderazione delle forme e delle dimensioni della stessa offerta turistica cellese.

La discussione è partita da una ricognizione delle informazioni disponibili sul centro congressi, con una pluralità di interventi che hanno evidenziato un generale fabbisogno di approfondimento sia tecnico che conoscitivo, pur in presenza di espressioni sia di forte sostegno all’ipotesi, sia di cauta adesione. Non sono mancate ipotesi alternative pur in funzione di un nuovo volano dell’economia turistica cellese. “La riunione – dice Morisi – si è conclusa con l’impegno comune di sviluppare nella assemblea del 15 giugno il confronto tra le tre diverse alternative. In particolare, il 15 giugno, dopo aver completato l’analisi dei costi e dei benefici dell’ipotesi progettuale della Società Punta dell’Olmo S.p.A, si provvederà a valutare costi e benefici della prima ipotesi: quella relativa al vigente strumento urbanistico comunale e a quanto, al suo interno, la Società potrebbe proporre e realizzare, senza richiedere varianti allo strumento urbanistico”. Il dibattito pubblico proseguirà pertanto il 15 giugno alle ore 21, sempre presso il Centro Associativo Mezzalunga. Nel frattempo permane attivo e utilizzabile il sito www.scegliecelle.it

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