Quiliano. La Tirreno Power Riviera approda in semifinale, ma per oltre metà gara ha dovuto faticare per avere ragione dell’ottava classificata nella stagione regolare. I vadesi, costretti alla bella dall’Elettromeccanica Cecina, sono riusciti a chiudere la serie imponendosi per 58 a 51, al termine di una partita intensa, nervosa e terribilmente difficile a causa di un nuovo paio di stampelle in spogliatoio (quelle di Andrea Paleari, che siede a bordo campo insieme a Luca Bernardi), della febbre alta di Daniele Ganguzza e degli “strascichi emozionali” lasciati dalla sconfitta nelle ultime battute di gara 2.
In avvio la tensione è tanta: Roberto Bertolini segna i primi due punti di Cecina, mentre al Riviera sono necessari ben 180 secondi per sbloccare il risultato con Gambolati. Ancora il Bertolini avversario riesce a far commettere due falli in rapida sequenza a Claudio Sacco e dalla lunetta aggiorna il tabellone sul 2 – 6. La squadra di coach Ghizzinardi non si perde d’animo e in breve tempo trova pareggio e sorpasso, poi il punteggio ad elastico diventa il grande protagonista degli ultimi secondi del primo tempino, finito 14 a 16.
Sottana, autore del – 2, si ripete anche nei primi secondi della seconda frazione e dà il la al primo tentativo di fuga vadese. Sacco, Bedini, Cappa e Bertolini trovano il + 7 che infiamma il numeroso pubblico di Quiliano, ma Ravazzani dal pitturato e Tempestini dai 6,75, riequilibrano la situazione sul 29 pari all’intervallo lungo.
Il terzo periodo si apre nel segno di uno strepitoso Bedini che, assistito da Gambolati e Cappa, mette a segno un break di 8 a 0 che vale il + 8. Un’Elettromeccanica dalle nove vite accorcia ancora una volta con i soliti Roberto Bertolini e Paparella (37 – 35), ma la grinta e la voglia di riscatto della Tirreno Power sono troppo superiori per non concretizzarsi in un nuovo parziale di 9 a 0 che, di fatto, spezza la partita. Sulla sirena è ancora Bedini, autore di ben nove punti in questo periodo, a segnare il canestro del + 12, con un’azione personale ripetuta che è lo specchio e l’estrema sintesi della voglia di vincere messa in campo dal team condotto da Ghizzinardi: tiro da tre tentato, ma sbagliato, corsa per recuperare il rimbalzo offensivo e realizzazione dalla media distanza.
Negli ultimi dieci minuti gli ospiti tentano il nuovo aggancio, ma non riescono, nonostante la precisione di Mariani dalla lunetta, ad impensierire ancora i biancorossi che, sostenuti da uno strepitoso pubblico, autore, finalmente, di un tifo eccezionale, possono esultare tutta la propria gioia per aver buttato il cuore oltre l’ostacolo. L’immagine che scalderà i muscoli cardiaci e le menti almeno fino a domenica prossima, giorno di gara 1 di semifinale contro Castelfiorentino, sarà quella delle lacrime di gioia del capitano, Tommaso Cappa, in piedi a centrocampo ad abbracciare Andrea Paleari, mentre nel palasport rieccheggia una sola parola: semifinale!
Il tabellino:
Tirreno Power Riviera Vado – Elettromeccanica Cecina 58 – 51
(Parziali: 14 – 16, 29 – 29, 48 – 37)
Tirreno Power Riviera Vado: Gambolati 14, Bedini 11, L. Bertolini 11, Cappa 7, Ganguzza 2, Sacco 9, Sottana 4, Scala, Varrone ne, Bovone ne. All. Marcello Ghizzinardi.
Elettromeccanica Cecina: Tempestini 13, Ravazzani 12, Paparella 3, R. Bertolini 11, Leva, Mariani 6, Paci 4, Fratto 2, Vallini, Elmi ne. All. Mattia Ferrari.
Arbitri: Andrea Mambretti (Lurago d’Erba) e Fiora Acquaviva (Milano).
La Falegnami Castelfiorentino ha prevalso per 87 – 77 sulla Resinex Iseo. L’altra semifinale vedrà di fronte la Royal Castellanza e l’Utensili Abc Varese che ha battuto per 63 – 59 la Computer Gross Empolese.
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