Politica

Alassio, Melgrati: “Rispetto delle regole? Avogadro predica bene ma razzola male”

Marco Melgrati

Alassio. “Ieri pomeriggio un camioncino ducato con altoparlanti montati pubblicizzava un incontro di ieri sera della lista A come Alassio in biblioteca. Peccato che questo furgone transitasse nel pomeriggio in zona Ztl, in orario severamente proibito…ma allora, le regole valgono solo per gli altri?”: a domandarselo, e a domandarlo soprattutto agli alassini-elettori, è l’ex sindaco della città del Muretto e attuale consigliere regionale Marco Melgrati che sferra l’ennesimo attacco al suo antagonista politico, in corsa alla poltrona di primo cittadino, Roberto Avogadro.

“E’ accaduto un po’ come quando, pizzicato dai vigili a transitare dopo la galleria di Albenga a velocità superiore a quella consentita, e quindi multato, Avogadro se la prendeva per ‘lesa maestà’ con il Sindaco Guarnieri, rea non di aver fatto rispettare un divieto del codice della strada, ma di aver istituito una nuova gabella, secondo lui – prosegue Melgrati – Dispiace poi che questa irregolarità ‘grave’ dell’invasione a scopo elettorale della zona Ztl sia servita a convocare i gestori dei bar e dei ristoranti della passeggiata Ciccione, gli stessi che il signor Avogadro vorrebbe penalizzare, controllando con il pugno di ferro i limiti segnati per terra (guai a un cliente a spostare una sedia fuori dai confini del dehor!) e togliendo la norma introdotta dall’amministrazione Melgrati che concede più spazio ai dehor nelle ore che vanno dalle 19 alle 02 di notte”.

“Per non parlare delle balle colossali di Avogadro: quelle sulla cementificazione, per un Piano regolatore approvato da lui come sindaco. Delle due l’una: o era all’oscuro del contenuto del piano regolatore, e allora non era e, quindi, non è degno di fare il sindaco, o allora gli stava bene quel piano regolatore, e il pentimento tardivo di oggi non esclude la Sua responsabilità. L’altra balla colossale è che siano state cambiate in questi 10 anni le quote di costruzione: falso, perché le uniche varianti che hanno dato incrementi di volume sono solamente quei piccoli ampliamenti concessi alle strutture alberghiere che ne hanno fatto domanda. Come è falso che quando era lui sindaco c’erano più vigili di adesso: c’era lo stesso numero, uguale, con la differenza che l’amministrazione Melgrati, con sforzi notevoli di bilancio, ha ‘sempre’ provveduto ad assumere vigili stagionali, destinandoli principalmente al contrasto del commercio abusivo, istituendo anche un servizio in spiaggia, con migliaia di sequestri di materiale contraffatto e illegale, diversamente da quello che succedeva con Avogadro”.

“E quando il Sindaco Avogadro contava più di 107 extracomunitari in spiaggia, dichiarando la Sua impotenza con i pochi uomini a disposizione (Avogadro ha calcolato che ogni 4 minuti la tranquillità dei turisti viene interrotta dalle insistenti richieste di acquisto), oggi con la bacchetta magica della demagogia, forse derivata dall’appoggio che la Sua lista ha dai comunisti del Pd, dichiara di risolvere un problema, che abbiamo imparato a contrastare con forza, ma di difficile soluzione, a meno di non militarizzare la città”.

“Il problema vero – incalza Melgrati – è che, esternalizzando la gestione dell’acquedotto, con la creazione della S.c.a., una delle società partecipate da lui create e inventate, e adesso da lui stesso criticate, nessuno dei 15 dipendenti dell’acquedotto ha optato per il contratto di tipo privatistico offerto dalla S.c.a.(chissà come mai: e pensare che avrebbero guadagnato di più, ma c’era il ‘rischio’ del licenziamento, nel caso di non soddisfazione sull’operato… rischio che, invece, lavorando in Comune non esiste, anche se non fai nulla o poco!) e hanno chiesto a Avogadro di assumerli in Comune. Questo è accaduto, andando a saturare con personale non specifico (15 posti in più nella pianta organica), impiegato dove si poteva, tutti i ruoli dove si poteva assumere, compresi i Vigili, condizionando di fatto per anni e anni la possibilità di assunzione del personale specialistico del Comune, compreso i Vigili. E questo è uno dei danni più gravi dati all’efficienza della macchina comunale dall’ex Sindaco Avogadro.
Meditate gente, meditate”.

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