Savona. Nulla di fatto nell’incontro di oggi tra azienda e sindacati nell’ambito della vertenza sul trasporto pubblico locale. Tpl e organizzazioni sindacali di categoria restano distanti su diversi aspetti della trattativa, in particolare i tre punti all’ordine del giorno dell’odierno faccia a faccia. Non c’è ancora condivisione sulle misure correttive da apportare al taglio sul trasporto, da una parte i vertici aziendali che chiedono produttività ed efficienza, dall’altro i lavoratori contrari all’azzeramento del contratto integrativo.
Quanto alla mediazione in atto sui contratti di formazione-lavoro secondo l’indagine dell’azienda non molti lavoratori sarebbero disposti ad accettare una transazione. I sindacati aspettano una proposta più concreta. ribadendo il loro no al 60% della somma dovuta secondo quanto l’azienda aveva a suo tempo offerto.
Infine il fondino regionale di 550 mila euro spettanti a Tpl Linea. All’esame di azienda e sindacati una bozza di accordo sul loro utilizzo, una intesa che per le organizzazioni sindacali di categoria è ancora lontano, visto che il piano sul fondo regionale destinato al trasporto dovrà essere limato nel corso di un incontro in programma il prossimo 7 marzo presso la Regione Liguria, alla presenza dell’assessore Enrico Vesco, della Provincia di Savona, delle aziende di trasporto e dei sindacati. Solo dopo quell’incontro si tornerà al tavolo per trovare un accordo sulle risorse previste per il savonese.
Intanto per questa sera alle ore 21 è in programma l’assemblea generale dei lavoratori e per la giornata di domani, venerdì 4 marzo, è confermato lo sciopero di 4 ore del trasporto dalle 10:15 alle 14:15, con un presidio sotto la sede di Tpl Linea che si terrà durante l’astensione dal lavoro.