Regione: approvata mozione Pdl per il riconoscimento delle radici cristiane nella costituzione europea

Consiglio regionale

Regione. Con 29 voti favorevoli e 2 contrari (Matteo Rossi, Sinistra Ecologia e Libertà, Giacomo Conti, Federazione della sinistra) è stata approvata la mozione del Popolo della Libertà (prima firmataria Raffaella Della Bianca) con la quale si impegna la Giunta a sollecitare in maniera forte con un documento unitario e condiviso, l’Unione europea affinché decida di riconoscere e difendere le radici cristiane che ha escluso dalla sua costituzione.

Approvato anche un emendamento alla mozione stessa presentato da Luigi Morgillo (Pdl) che sollecita ad intervenire presso il Governo italiano e la Commissione europea affinché gli stati membri e la stessa Unione europea subordinino eventuali aiuti a paesi terzi “all’effettiva tutela e rispetto delle minoranze religiose ed etniche”.

Respinto con 13 voti a favore (centrodestra e Rosario Monteleone (Udc) e Armando Ezio Capurro, Noi con Burlando) e 17 contrari (il resto del centrosinistra) invece un emendamento (primo firmatario Edoardo Rixi, Lega Nord) che chiedeva di “attivare le procedure per inserire nello statuto della Regione Liguria le parole “radici cristiane”. “Ancora una volta le sinistre si comportano in modo ideologico e non costruttivo” ha commentato Rixi.

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