Politica

Polo del centrodestra per Pietra: “Anomalia abnorme aprire reparto di artoprotesi ad Albenga”

Albenga - nuovo ospedale

Pietra Ligure. “Un nuovo reparto di artoprotesi nell’ospedale di Albenga rappresenterebbe solo l’apertura di un doppione rispetto a quello che esiste ed opera attualmente a Santa Corona e costituisce uno dei fiori all’occhiello dell’ospedale pietrese e della sanità ligure, che deriva dalla scuola ortopedica del compianto, illustre Dott. Lorenzo Spotorno” Lo scrive in una nota il polo di centrodestra per Pietra che sottolinea: “Per mettere in funzione questo reparto nuovo ad Albenga dovranno richiamare tutti quei medici specialisti che se n’erano andati sia da Santa Corona come Grappiolo, Ivaldi, Ursino, ecc, ora tutti liberi professionisti, a suo tempo dipendenti dell’ASL da cui si erano dimessi”.

“Aprire un nuovo reparto di artoprotesi ad Albenga costruisce un’anomalia abnorme in quanto nell’ambito di un ospedale pubblico si andrebbe a realizzare un reparto a gestione privata convenzionata. Una cosa del genere potrebbe essere tollerabile in un territorio dove non ci sono strutture sanitarie di questo tipo, dove non c’è niente; ma non è accettabile, non ha senso in una realtà ospedaliera dove già esiste, già opera, addirittura con risultati di eccellenza, un reparto di ortopedia protesica gestito dal pubblico e da veri medici ospedalieri” prosegue il polo di centrodestra per Pietra che presenta i numeri del Santa Corona:1260 protesi, tra anca e ginocchio, l’anno scorso.

“La conseguenza di una decisione del genere è che, già in tempi brevi, la chirurgia protesica, quella programmabile negli interventi dagli utenti/pazienti, di fatto, scomparirà dal Santa Corona e si trasferirà ad Albenga, attirata dai nomi dei medici liberi professionisti di fama. Il pubblico, il reparto a gestione pubblica di Santa Corona resterebbe confinato e ridotto a gestire le urgenze, i casi di necessità. Le fughe di pazienti che creano problemi al bilancio regionale e che la Regione Liguria vorrebbe arginare creando ex novo il reparto albenganese di chirurgia protesica, non sono di questa ASL e soprattutto di Santa Corona, ma riguardano, invece, soprattutto, Genova e La Spezia, per motivi logistici: Genova, i cui pazienti gravitano più su Milano; La Spezia, sulla Toscana. Da noi, al Santa Corona, non ci sono fughe; gravita invece, su Santa Corona stesso, tutto il savonese e l’imperiese e il 30% dei pazienti arriva da altre regioni; ciò per la fama del reparto” affermano Mario Carrara, assessore e presidente del polo di centrodestra per Pietra, Giuseppe Minuto, segretario del polo di centrodestra per Pietra e Cassanello Pietro Rino, assessore e vice presidente del polo di centrodestra per Pietra.

“Esisterebbe una lettera, scritta dall’associazione “Chirurghi ortopedici italiani”, di contrarietà, per illogicità e non convenienza all’apertura del nuovo reparto albenganese, e, invece, di difesa dell’attuale struttura pubblica del Santa Corona; lettera che, tuttavia, non siamo riusciti a reperire, per la reticenza e, forse, la paura di parlare degli operatori del settore; abbiamo avuto la sensazione che gli operatori, sia medici che infermieri, operanti a Pietra Ligure, abbiano timore di parlare e di fare qualsiasi dichiarazione per evitare ritorsioni, probabilmente dalla direzione dell’ospedale” concludono Carrara, Minuto e Cassanello.

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