Savona. Si svolgono questa mattina alle 10 nella chiesa di Sant’Ambrogio a Legino i funerali di Riccardo Ascioti, il 32enne, di professione barista, che mercoledì scorso è stato ucciso da un’overdose di eroina nella fortezza del Priamar.
L’uomo era stato trovato riverso sul pavimento di uno dei bagni del Priamar, ormai agonizzante, da alcuni ragazzini che avevano dato subito l’allarme e chiamato i soccorsi. Ma non c’era stato nulla da fare. Intanto proseguono le indagini dei carabinieri per cercare di identificare lo spacciatore che ha ceduto ad Ascioti la dose rivelatasi mortale.
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