Lettera al direttore

Lettera aperta al sindaco di Albenga

“E’ terrone ma è bravo… Molti di noi albenganesi DOC abbiamo sentito per anni questa espressione: ricordo quando un amico raccontava della sua famiglia, emigrata ad Albenga una cinquantina di anni fa, aveva trovato casa in un magazzino in via Roma, proprio come i nuovi migranti. Poi come tutti i ‘fieui di caruggi’ giocava in strada con i ragazzi ‘d’Arbenga’. E ricordo quando in situazione conviviale raccontava di quella frase ‘u l’è terun ma u l’è bravu’ che gli toccò sentire (o subire?!) per anni. Lui lo diceva con il sorriso, ma quanta inutile sofferenza, umiliazione era inflitta ad un ragazzino con quelle parole”.

“Albenga, la cattolicissima sede di Diocesi e di associazioni buoniste, sempre pronta a soccorrere i deboli! (ricordate Chernobil… le famiglie bene erano corse tutte a prendere un ragazzino biondo e carino in difficoltà dopo la tragedia..). E siamo di nuovo da capo; il marocchino che lavora da me è un gran lavoratore, il bangladese che guarda mio nonno è proprio in gamba ed ha una gran pazienza e che dire della ragazza dell’Ecuador che fa la tata ai bimbi del vicino..splendida. Sono tutte in regola queste persone o sono clandestini?!?! Ora la frase è cambiata …. è clandestino ma è bravo..”.

“E questo per dire, caro Sindaco , che bisogna discernere, sono tutte persone: ci sono quei poveri lavoratori che da anni, magari con un permesso per turismo scaduto, sono sul nostro territorio e non riescono ad avere un permesso di soggiorno perché noi italiani non gliene diamo la possibilità tenendoli in nero perché costa troppo metterli in regola; ci sono poi i delinquenti, nei confronti dei quali, in campagna elettorale hai promesso ‘tolleranza zero’. Cosa è cambiato ad Albenga da quando sei Sindaco?? Nulla, neppure le tue famigerate ordinanze capestro hanno potuto fare qualcosa. Ora di fronte alla cittadinanza non hai più scuse”.

“Come dicevamo prima che tu divenissi Sindaco, la Legge Bossi Fini si dimostra sempre più fallimentare e ipocrita, le tue ordinanze…bhe abbiamo già detto. Non vorremmo apparire presuntuosi nel darti suggerimenti, ma ti ricordiamo che ora sei al governo della Città, la tua coalizione è al governo della provincia e il Ministro dell’Interno è un tuo collega di partito. Quindi tutte le congetture sono favorevoli, datti da fare perché le cose cambino, basta proclami, demagogia e razzismo!!! Anche noi di sinistra ci teniamo ad avere una città decorosa e sicura”.

Terra di Ponente

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.