Elezioni Loano, Dino Sandre: “Il listone rappresenta il rinnovamento”
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Loano. E’ da poche ore il candidato ufficiale di quel listone – definito sarcasticamente dagli avversari “minestrone” – che racchiude partiti e movimenti come Pd, Idv, Udc, Fli, socialisti, movimento “Masgè” e lista civica “E’ Loano”.
“A me il minestrone piace” risponde sorridendo Dino Sandre, 52 anni, commerciante antiquario e consigliere comunale di “E’ Loano” in corsa per la poltrona di primo cittadino contro Luigi Pignocca proposto dal Pdl. “Mi piace – prosegue Sandre – perchè è fatto di tanti ingredienti, alcuni in quantità maggiore altri in quantità minore, ma tutti fondamentali perchè il minestrone risulti speciale”. Un modo per scacciare con una metafora critiche pervenute da più parti, ma alle quali vuole rispondere con l’arma dell’ironia.
“A convincermi ad affrontare questa avventura è stato proprio il gruppo – precisa Sandre – Un insieme diversificato ma omogeneo perchè unito da un obiettivo importante, quello di dare un’alternativa e una speranza di cambiamento a Loano. La città è in attesa che qualcosa si muova e noi lavoriamo per questo. Non mi piace parlare degli avversari, di certo la loro è una scelta all’insegna della continuità: ognuno deve cercare la propria forza in se stesso e non nella presunta debolezza delle persone con cui si confronta. Presenza sul territorio e predisposizione all’ascolto dei cittadini saranno le mie priorità”.
Che bello sentir dire: non mi piace parlare degli avversari!
Una signorilità sempre più rara nella politica da curva fatta di insulti e di slogan.
Bravo Dino!
E va beh, sandre, che a te il minestrone piace… Ma in questo ci hai messo anche la Nutella per farci star tutto!
finalmente una sana ironia, non se ne poteva più di insulti, gli insulti sono sintomo di mancanza di argomenti validi da sostenere, l’educazione il rispetto è già un segno di cambiamento e di intelligenza. Ora avanti così .