Elezioni Alassio, Galtieri rompe gli indugi: “Si parte” foto
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Alassio. La campagna elettorale ad Alassio ha il suo primo candidato sicuro: è Angelo Galtieri. Nel tam tam di voci e nel clima del “si dice”, l’albergatore alassino è il primo a scendere in campo ufficialmente: “Domani mattina con le affissioni daremo il via alla nostra campagna elettorale. La lista completa sarà presentata con un evento pubblico la settimana prossima, ma la mia candidatura adesso è ufficiale”.
Il nome di Angelo Galtieri in queste ultime settimane era stato avvicinato sia al Pdl che al Pd. “In questi mesi abbiamo dialogato con tutte le realtà della nostra città e alla luce di queste intense discussioni abbiamo deciso di correre da soli” afferma il diretto interessato.
Il bacino di voti in cui pescare è soprattutto quello del centrodestra, così come per Avogadro, che da tempo è sceso nell’agone pre-elettorale per contestare l’attuale amministrazione con invettive spesso dure. Per Galtieri, quindi, la partita è aperta per attrarre gli elettori che non si riconoscono nelle insegne dell’asse Pdl-Lega.
La lista “Insieme x” dovrebbe avere come avversari la lista dei berlusconiani-bossiani, quella dell’ex sindaco Roberto Avogadro e quella della sinistra di Jan Casella. Per il centodestra partitico, però, l’ufficialità tarda ad arrivare: permane il nome di Luca Villani, sul quale il Carroccio non intende discutere, prendendolo come assodato. Per ora si è innescata la serie delle eslusioni: tolte le ipotesi di Gianni Aicardi, attuale sindaco pro tempore, e di Emanuela Preve, coordinatrice alassina del Pdl, resta il nome di Monica Zioni, che da sempre punta alla candidatura a sindaco.
Potrebbe anche essere una soluzione. Chissà! Non ho mai creduto a liste “apolitiche”, ma chissà. Potrebbe essere vero. E se lo fosse cosa succederebbe dopo? Ho forti dubbi che l’onestà prevarrebbe. Non credo più a nessuno. Galtieri come può provarmi, a priori, che, lui e la sua compagine, saranno onesti e penseranno veramente al bene di Alassio e degli Alassini? Metta in line il suo programma, i suoi impegni e la sua “pena” se non li mantiene. E non sia la sua unica pena quella di non presentarsi più alle elezioni successive se non mantiene gli impegni perchè è troppo facile. I danni sono fatti e gli Alassini li subiscono. Il suo risarcimento, in caso di fallimento doloso, deve essere tale per il quale lui “in primis” deve pagare. Personalmente.
Se prende questo impegno solennemente e concretamente, potremo credergli e votarlo. Altrimenti è uno come gli altri….
“Il Volere Di Una Svolta”
Finalmente Aria Nuova a Palazzo
ED Una Alassio Unita Ad Un’ Unico Interesse
Il Bene Comune E Non Di Pochi
Non Basta Leggere Libri Ma Anche Metterli In Pratica
Grande Galtieri