Politica

Di Tullio (Pd): “Marson dilettante allo sbaraglio nelle mani di Scajola”

di tullio

Savona. “Marson non è credibile come candidato indipendente, è sceso in campo per una richiesta politica del Pdl su mandato di Claudio Scajola ed è per questo che non ha potuto dire di no. Se avesse  davvero voluto presentarsi ai cittadini fuori dai giochi di partito doveva venire da solo e non circondato dal coordinatore provinciale del Pdl, Santiago Vacca, da Angelo Vaccarezza e dal coordinatore provinciale della Lega Nord, Paolo Ripamonti.  Dimostra così di candidarsi per i partiti e non per il bene della città”. A dirlo è Livio Di Tullio, segretario provinciale del Partito Democratico, che spara a zero commentando la presentazione del candidato sindaco Paolo Marson.

“Dire di essere lontano dai partiti è un’affermazione che lascia il tempo che trova, i cittadini capiscono, sanno che lui è uomo del centrodestra e soprattutto si sono accorti che la sua esperienza di amministratore provinciale è pari a zero. Non ha risolto la questione dei rifiuti e ha complicato la vicenda del depuratore ingauno. Marson è un dilettante allo sbaraglio, non conosce Savona, la sua alleanza con il Pdl è paracadutata da Imperia e non è in grado di parlare con la città” prosegue Di Tullio.

“Non temo Marson, il centrosinistra in questi anni ha governato bene, confido che i cittadini ci riconoscano questo risultato. Abbiamo creato un’alleanza allargata da Udc a Sel per ampliare la rappresentanza politica. Non lo facciamo solo per vincere, siamo per l’inclusione e per rappresentare meglio i savonesi” sottolinea il segretario del Pd.

“Nel nostro programma punteremo molto sui servizi sociali, sulla sanità, sul lavoro, sull’attenzione agli anziani per creare una comunità solidale verso le problematiche che oggi sono maggiormente sentite come affrontare la crisi economica e arrivare a fine mese. La nostra politica è quella di stare vicino ai cittadini senza perdere di vista naturalmente le grandi necessità di riqualificazione e i grandi progetti” conclude Di Tullio che non manca di lanciare una frecciata a Palazzo Nervi: “Mi auguro che almeno la discesa in campo di Marson possa mettere fine al suo dualismo con Vaccarezza e che la Provincia torni a dialogare con tutte le amministrazioni sia di centrodestra che di centrosinistra”.

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