Economia

Danni alluvione, Burlando: “Primi interventi saranno a Varazze a San Pietro di Casanova”

Varazze. “Stiamo iniziando a discutere su come ripartire i soldi, che non sono ancora arrivati, ma sono sicuri”. Così esordisce il commissario straordinario per l’emergenza alluvione Claudio Burlando parlando oggi, dopo la prima riunione del comitato istituzionale che ha deciso la ripartizione dei fondi alle zone colpite dalle alluvioni di ottobre e novembre 2010.

“Le famiglie e le imprese avranno accesso ai 100 milioni di euro stanziati – prosegue Burlando – come già è successo per i primi 10 milioni. Inizieremo ad analizzare caso per caso: vedremo chi ha perso casa, chi ha un costone roccioso che lo minaccia. Con i Comuni e le province siamo d’accordo che i primi interventi da fare sono a Varazze, dove a San Pietro di Casanova una collina rischia di venire giù, e a Sestri Ponente in via Giotto, dove la demolizione del palazzo e altri lavori metteranno in sicurezza il torrente Chiaravagna. Altri cinque interventi verranno eseguiti in provincia della Spezia, dove ci sono frazioni isolate o nelle quali si arriva solo grazie a un senso unico alternato”.

Ci si impegnerà anche per aiutare le piccole imprese, come sottolinea Burlando: “Generalmente sono famiglie con un negozio e hanno perso tutto, tra una ventina di giorni, d’accordo con l’assessore Guccinelli e le Camere di Commercio che si incontreranno con Confindustria, avremo un’idea più precisa, anche se sicuramente si dovrà dare una mano con un fondo perduto ad una cinquantina di commercianti, quelli che hanno avuti danni più pesanti. Si spera solo che questi fondi arrivino al più presto, non come per il Magra, dove sono arrivati dopo un anno. Andremo al Tesoro entro marzo, se già ne arrivassero metà dei soldi sarebbe già positivo, anche se 100 milioni coprono solo una parte dei danni”.

Per quanto riguarda il problema con le banche, che non avendo garanzie in qualche caso hanno rifiutato di dare il prestito, Burlando spiega: “Noi pensavamo fosse risolta, con i fondi di garanzia pensavamo che questi problemi non ci fossero. Un’impresa commerciale che ha perso tutto che garanzie può dare? In alcuni casi le situazioni antipatiche si stanno risolvendo, ma invitiamo le persone che trovano ancora problemi con le banche a segnalarcelo”.

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