Cronaca

Colpo di scena a Valence: si è costituito il 22enne accusato di aver sparato a Samira

Mael Combier e Samira Ben Saad

Imperia. Si è costituito nella tarda serata ieri in Francia, Mael Combier, 22 anni il giovane accusato di aver sparato alla sua compagna, Samira Ben Saad, 20 anni, trovata agonizzante sulle alture di Imperia. L’uomo, secondo quanto si apprende, si è presentato alla polizia di Valence-sur-Rhone, da dove si era allontanato con la fidanzata, e avrebbe già fatto parziali ammissioni sulla sua colpevolezza. Molti i dettagli che dovranno essere chiariti nell’ambito di questa vicenda, il perchè della fuga in Italia con Samira e soprattutto il motivo che lo ha spinto a diventare un mancato killer. Si è trattato di un gesto premeditato oppure di un raptus? Perché Combier, che da qualche tempo dopo la conversione all’Islam si faceva chiamare Mustapha Zouatit, ha sparato a Samira? Davvero tra i giovani è scoppiata una lite poiché lei, dopo aver scoperto che il 22enne era sposato voleva lasciarlo?

Gli inquirenti italiani, che lo hanno braccato fino a costringerlo a consegnarsi, sono al lavoro per emettere quanto prima un mandato di cattura internazionale e chiedere così l’estradizione del giovane per processarlo in Italia, probabilmente ad Imperia.

Intanto restano stabili le condizioni di Samira. La ragazza è ancora in stato di choc, non è certamente in grado di dare notizie e fornire elementi decisivi ai fini dell’indagine, le sue parole sono ancora molto confuse e di difficile comprensione, solo tra qualche giorno potrà essere precisa su quanto ricorda dell’aggressione. Attualmente la giovane è in attesa di essere trasferita nel reparto di Neurochirurgia del nosocomio pietrese. I medici  stanno valutando, se e quando, effettuare il possibile intervento per rimuovere il proiettile conficcato nella nuca a soli 21 millimetri dal cervelletto.

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