Calizzano recupera le mura del castello medioevale

Calizzano

Calizzano. Il Comune di Calizzano intende accrescere l’attrattività turistica del suo territorio attraverso il recupero e il restauro delle antiche mura del castello medioevale che dominava il centro storico. Il progetto definitivo è stato approvato dalla conferenza dei servizi deliberante e sono in corso le procedure che consentiranno di bandire la gara d’appalto. Per realizzare l’iniziativa sono a disposizione circa 650 mila euro, ottenuti dalla Regione sui fondi europei Por Fer 2007-2013. Oltre al recupero e al restauro delle mura, è prevista la sistemazione interna ed esterna delle aree circostanti e la realizzazione di una viabilità di accesso che consenta la fruizione dei nuovi spazi. Il progetto definitivo, affidato all’architetto Ferdinando Della Torre di Borgio Verezzi, ha ottenuto l’approvazione, oltre che del Comune e della Comunità Montana, anche delle Soprintendenze ai Beni Ambientali ed Archeologici.

I ruderi dell’antico baluardo si trovano su un’altura, circondata da una pineta, sovrastante l’abitato. Secondo alcuni studiosi le sue origini risalirebbero addirittura al decimo secolo. E’ certo comunque che il castello venne ampliato nel basso Medio Evo da Enrico II marchese del Carretto. Per la sua posizione strategica, al centro di una vallata da cui si controllavano le strade per Bardineto, per il colle del Melogno e per il colle dei Giovetti, fu al centro di tutte le guerre e scaramucce di quei tempi. Venne distrutto una prima volta intorno al 1450 nel corso di una campagna militare che vide i vari rami dei Del Carretto in lite fratricida. Il castello passò successivamente agli spagnoli ed ai genovesi, ma l’ultimo micidiale  colpo lo ricevette dagli eserciti napoleonici a fine Settecento.

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