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Cairo, stazione di San Giuseppe: Intrabormida propone soluzione per il sottopasso

Cairo M. L’associazione Intrabormida ha cercato una soluzione per il sottopasso di accesso alla stazione di San Giuseppe di Cairo: c’è pronto un progetto di un ingegnere civile che verrà presentato al Comune cairese. Il portavoce cairese di Intrabormida, Giovanni Moreno, spiega: “Alla fine di gennaio, dopo aver supervisionato per un mese circa la Stazione FS di San Giuseppe di Cairo, sia durante le ore diurne che in quelle notturne, avevamo denunciato lo stato di disagio in cui si trova la Stazione stessa e, in particolar modo, la sua sala d’attesa, abbandonata a dannose frequentazioni e ad un vero e proprio bivacco per i senzatetto”.

“Dopo la mobilitazione della RFI, dell’amministrazione cairese e dell’Assessore Regionale ai Trasporti Vesco, ci riteniamo soddisfatti delle conseguenze nate dalla nostra denuncia e ci auguriamo che le promesse fatte ai cittadini valbormidesi vengano rispettate” prosegue Moreno che aggiunge: “Dopo aver chiesto la consulenza di un Tecnico Specializzato, siamo in condizione di presentare al protocollo del Comune di Cairo un progetto preliminare per la fattibilità di un sottopasso di accesso ai binari ferroviari, che potrebbe diventare un importante tema per i prossimi programmi elettorali. La volontà è semplicemente quella di desiderare una Stazione Ferroviaria moderna, che dia finalmente i servizi che i pendolari meritano”.

“Il progetto preliminare prevede: l’allungamento dell’attuale sottopasso pedonale; l’apertura di un secondo accesso dal lato opposto all’attuale verso la diga; la creazione di una piazzola di scambio intermodale per i mezzi pubblici, situata a bordo della SP29, corso Guglielmo Marconi, nello stesso luogo dove era presente fino a qualche mese fa la rotatoria provvisoria per l’imbocco della variante di Vispa; l’aggiunta nella piazzola in questione di una fermata della Tpl garantirebbe un ulteriore servizio ai cittadini valbormidesi. Oltre al realizzando parcheggio lato Bar Stazione, gli utenti verrebbero a disporre di una nuova zona di interscambio autobus-treno, ossia mezzo pubblico-mezzo pubblico, valorizzando così il trasporto pubblico. Ci rendiamo conto che si tratta di un progetto costoso da realizzarsi ma confidiamo nell’aiuto della Regione, affinché possa in un futuro non troppo lontano destinare dei fondi per migliorare e rendere più moderna la Stazione di San Giuseppe” osservano da Intrabormida.

“Non ci fermiamo alla denuncia della delinquenza e dei bivacchi nella Stazione FS di San Giuseppe, proponendo di chiuderla nelle ore notturne, ma poniamo davanti all’amministrazione cairese e alla RFI un altro progetto di massima utilità per valorizzare il territorio e la sua gente. Così intendiamo apportare giovamenti non solo alla frazione di San Giuseppe ma tutta la Valle Bormida, dal momento che la Stazione FS è il crocevia della mobilità ferroviaria dell’intera Valle” conclude Moreno.

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