Politica

Welfare, Basso (Pd): “Taglio brutale a fondo non autosufficienza”

Lorenzo Basso - candidato segreteria regionale PD

Liguria. “E’ così che il Governo Berlusconi sostiene le famiglie e i più deboli?”: è la domanda che pone Lorenzo Basso, segretario regionale del Pd. “Stiamo parlando di quasi 7.000 famiglie, per le quali è sempre più concreto il rischio di perdere l’assegno grazie al quale possono accudire a casa i propri cari non-autosufficienti – ha aggiunto Basso -. Famiglie con un piccolo reddito e un grande cuore, che si fanno in quattro per garantire a circa 5.000 anziani e a più di 1.500 disabili la sicurezza e il calore di un’assistenza premurosa e dignitosa dentro le mura domestiche”.

“La Liguria – ricorda il segretario del Pd – è stata la regione-pilota nella sperimentazione del fondo per la non autosufficienza e può essere orgogliosa dei risultati ottenuti negli ultimi quattro anni. L’anno scorso siamo arrivati a destinare a questo fondo ben 24 milioni di euro. Quest’anno il Governo ha rifiutato la proposta di tutte le regioni (tutte!) di finanziare questo fondo. Ecco le ricadute reali della politica egoistica di un centrodestra targato Tremonti che ha cancellato dal proprio vocabolario la parola ‘solidarieta'”.

La Regione, annuncia ancora Basso, farà di tutto per mantenere una parte del suo finanziamento, “ma i tagli brutali cui sono stati sottoposti i bilanci della Regione Liguria rendono matematicamente impossibile una completa compensazione”. Conclude Basso: “se il Governo non dovesse tornare immediatamente sui propri passi e se quindi confermasse il taglio al fondo per la non-autosufficienza, si assumerebbe una responsabilità di inaudita gravità. C’é in ballo la dignità e la sopravvivenza di famiglie intere. Piuttosto che fare male a tanti italiani e a tante famiglie, non sarebbe opportuno che si chiedesse un contributo di solidarietà alle rendite derivanti dai grandissimi capitali finanziari?”.

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