Cronaca

Tentò di molestare 19enne a Noli ma era incapace di intendere: niente processo

Savona Tribunale

Savona. Due perizie lo hanno dichiarato incapace di intendere e volere e così Danilo Panelli, il 19enne che il 23 settembre 2009 aveva tentato di molestare una coetanea nei pressi del Vescovado di Noli, è stato dichiarato “non imputabile”. Questa mattina, in Tribunale a Savona, si è celebrato il processo a suo carico che, dopo le relazioni dei periti, quello di parte, il professor Adolfo Francia, e quello nominato dal giudice, il prof. Gianluigi Rocco, si è di fatto chiuso con una sentenza di “non luogo a procedere”.

Panelli, che era assistito dall’avvocato Luciano Chiarenza, secondo l’accusa aveva “adescato” la vittima tramite degli annunci in cui lei offriva lezioni di ripetizione. Il ventenne l’aveva contattata telefonicamente, chiedendole di incontrarsi, con la scusa di aver bisogno di aiuto per il figlio. A quel punto i ragazzi si erano dati appuntamento a Noli e, quando si sono visti, la giovane, nonostante si fosse trovata davanti un coetaneo, si era fatta convincere a seguirlo verso casa in macchina. Panelli si era invece diretto in una zona più appartata dove aveva estratto un coltello e aveva cercato di palpeggiare la diciannovenne. La reazione della vittima dell’agressione era stata dura e l’imputato aveva così desistito dandosi alla fuga.

I carabinieri lo avevano però rintracciato a casa dei genitori e arrestato con l’accusa di violenza sessuale. Fin dal principio la difesa del giovane aveva puntato sulla sua incapacità di intendere e di volere mentre commetteva il fatto visto che non c’era stata violenza e che si era pentito immediatamente. Due perizie hanno confermato questa tesi e il processo si è quindi chiuso senza alcuna condanna.

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