Cronaca

Tentato omicidio Cairo: assistente sociale ancora in prognosi riservata

Cairo M. E’ uscita alle 21,15 dalla sala operatoria ed è stata trasferita subito in Rianimazione. “Non è in pericolo di vita”, sono le parole rassicuranti dei medici rivolte ad amici a familiari accorsi al Santa Corona per starle vicino. Veronica Meinero, l’assistente sociale aggredita ieri mattina da un cinquantenne italo-colombiano nella sede dei Servizi Sociali di Cairo ha superato la fase critica ma rimane comunque in prognosi riservata, dopo che ieri Francisco José Formica Galvis, cui da tempo era stata tolta la patria potestà dopo ripetuti episodi di violenza nei confronti dei familiari, si è accanito su di lei per vendetta.

Ieri l’uomo non ha risposto alle domande del pm Chiara Paolucci. L’accusa per lui è di tentato omicidio aggravato dalla premeditazione e dai futili motivi. Secondo gli investigatori l’uomo avrebbe comprato le armi (machete, falcetto e coltello) proprio “per l’occasione” dimostrando di aver pensato bene a ciò che sarebbe andato a fare.

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