Savona. Slitta ancora una volta la sentenza del processo che vede a giudizio alcune delle persone che erano rimaste coinvolte nell’operazione antidroga “Millenium II”. Il verdetto era atteso per questa mattina, in Tribunale a Savona, ma a causa di un impedimento burocratico (mancavano dei decreti richiesti da uno dei legali della difesa) la decisione è stata rinviata al prossimo 24 marzo.
Alla sbarra, con l’accusa di spaccio, ci sono alcuni savonesi: C.D.S., 26 anni, M.M., di 24, L.P., di 26 e L.S. anche lui di 26. I quattro erano finiti in manette (insieme ad altre 11 persone la cui posizione è stata stralciata in un altro procedimento) nell’ambito dell’operazione antidroga, condotta dalla Squadra Mobile tra il 2004 e il 2005, ribattezzata appunto “Millenium Bis”.
L’inchiesta portò alla scoperta di un “canale” di rifornimento dello stupefacente che faceva arrivare a Savona ogni settimana fino a 15-20 chili di hashish e dai 200 ai 700 grammi di cocaina. Nella scorsa udienza il pubblico ministero Alessandra Coccoli aveva formulato le sue richieste di condanna. Per C.D.S aveva chiesto 9 anni e 40 mila euro di multa, per M.M. due anni e 4 mila euro, per L.S. un anno e 3 mila euro, per L.P. 8 mesi e 2 mila euro.
Nel frattempo tutti i reati legati alla detenzione e allo spaccio di hashish sono caduti in prescrizione. Contro gli imputati quindi si procede per le accuse di spaccio di cocaina.