Savona. Si è avvalso della facoltà di non rispondere Kobeta Festim, il 23enne albanese residente a Mirano, nel veneziano, finito in manette a Savona con l’accusa di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione e interrogato questa mattina dal gip, Donatella Aschero, che ha così deciso per la convalida dell’arresto.
L’attività investigativa ha permesso di evidenziare come il giovane sfruttasse, da mesi, due giovani cittadine rumene facendole prostituire nel Savonese e talvolta anche a Genova, senza considerare che una delle due – in stato di gravidanza avanzato – cercasse di sottrarsi. A individuarlio e arrestarlo sono stati gli uomini della Squadra Mobile di Savona.
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