L’influenza si combatte a tavola: le regole dei nutrizionisti

Influenza bambino

L’influenza? Si combatte a tavola. A dirlo sono i nutrizionisti che, vaccino a parte, sostengono che il migliore metodo per combattere il virus è affidarsi ad un menù corretto e completo di vitamina C, antiossidanti, ma anche zinco, olio extravergine, cacao, amido e cereali.

Gli alimenti che scegliamo durante la giornata possono, infatti, contribuire a rendere il nostro organismo più resistente alle aggressioni esterne. Ecco le ‘regole’ per proteggersi dai virus invernali e ‘recuperare’ prima: uscire da casa riposati e nutriti per affrontare la giornata con le giuste riserve di energia e nutrienti; non bisogna far passare troppe ore di digiuno tra un pasto e l’altro per non costringere l’organismo, già impegnato nelle mille battaglie quotidiane, all’inutile stress di dover attingere alle proprie riserve con il rischio di esaurirle (uno spuntino in mattinata e uno il pomeriggio con un frullato di latte e frutta, un piccolo dolce da forno confezionato, uno yogurt, un piccolo panino imbottito o un the con 3 o 4 biscotti, possono essere utili); adottare uno schema alimentare il più possibile variato per essere sicuri di assicurare all’organismo, nel corso dell’intera giornata e non necessariamente di un singolo pasto, tutti i principi nutritivi utili (per gli spuntini vanno bene alimenti leggeri e digeribili, scegliendo preferibilmente quelli confezionati in singole porzioni in modo da essere sicuri sia dell’igiene sia della quantità di energia che si assume).

Se a mezzogiorno si pranza fuori casa, è importante lavarsi accuratamente le mani prima di toccare il cibo e mangiare seduti approfittando per prendersi una pausa ristoratrice dal lavoro o dallo studio. La sera a casa, durante la cena, è bene cercare di bilanciare, scegliendo cibi che non si sono consumati durante il giorno. Pensando ai bambini, ‘bersaglio’ di virus a scuola e all’asilo, è bene puntare a rinforzare le difese immunitarie. Tanti alimenti contengono nutrienti che, almeno secondo alcune ricerche, potrebbero essere d’aiuto. Oltre alla vitamina C contenuta negli agrumi, nei peperoni o nei frutti di bosco, è consigliabile fare il pieno di antiossidanti, che stimolano il sistema immunitario e che sono facilmente reperibili in frutta e verdura fresca di stagione, ma anche nell’olio extra vergine d’oliva, nel the verde, nel cacao e in molti altri cibi di uso comune. Utile anche lo zinco, presente in tantissimi cibi. Uno fra tutti? Le ostriche, che però è sempre meglio consumare cotte. Non devono mai mancare nella dieta dei nostri figli, inoltre, i carboidrati e gli alimenti ricchi di amido, come le farine e i vari cereali, che contribuiscono al benessere generale. Importante mantenere sempre in equilibrio la flora batterica intestinale, che rappresenta un’importante barriera difensiva dalle aggressioni esterne di batteri e virus tramite alimenti ricchi di fibre, prebiotici e probiotici. Bisogna ricordarsi, inoltre, di bere molta acqua, visto che l’aria più fredda induce a bere meno, abbassando il livello di idratazione del nostro corpo e rendendo spesso secche e disidratate anche cute e mucose. Un ultimo consiglio non può che riguardare il movimento: per rinforzare il proprio sistema immunitario e difendersi dalle infezioni e da molte altre malattie, è utile fare almeno 30 minuti di attività fisica al giorno, a intensità moderata, per più giorni possibile a settimana.

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