Lettera al direttore

I verdi savonesi su quote rosa ed elezioni

In questa fase iniziale di preparazione delle liste per le prossime elezioni amministrative emerge già una vasta rosa di candidati. Una nostra prima valutazione riguarda, al di là degli schieramenti politici, la ridottissima presenza femminile tra le candidature. Se questa tendenza si consolidasse sarebbe veramente preoccupante dopo le tante dichiarazioni volte a riconoscere un giusto spazio alle potenzialità  delle donne. Potenzialità che vengono oggi dimostrate dai recenti successi nei settori delle nuove imprese e della cultura.

Valorizzare la presenza femminile nella società vuole anche dire porle come candidate a dirigere la Pubblica Amministrazione. Per un discorso più ampio segnaliamo la ricerca pubblicata due mesi fa, il 17 dicembre 2010, da “Fondazione ANCI Ricerche”. Questa analisi accurata mette in evidenza come oggi su 118 mila amministratori comunali solo il 18% siano donne. Facile fare il rapporto con la realtà demografica.

La presenza delle donne nei ruoli amministrativi pubblici è molto importante in quanto esse portano esperienze, modelli di vita e nuove sensibilità verso il sociale, in sostanza un punto di vista assolutamente necessario in una società che vuol essere più equilibrata e veramente democratica.

Se il trend delle candidature nelle prossime elezioni rimarrà quasi esclusivamente maschile, dovremmo chiaramente parlare di ipocrisia da parte di coloro i quali a parole si dichiarano progressisti, invece nei fatti dimostrano ottusità e rivelano il vero loro intimo atteggiamento, ovvero quello di ritenere la donna subordinata rispetto all’uomo nei ruoli di responsabilità sociale.

Per i Verdi savonesi Gabriello Castellazzi

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