“L’assassinio del Sindaco Vassallo del 5 settembre 2010 ci aveva spinto a chiedere all’ Amministrazione un impegno. Quello di intitolare, laddove possibile, vie, piazze, opere pubbliche, a caduti per mano delle mafie, evitando sì di stravolgere la toponomastica esistente, ma attraverso la stessa, compiere comunque un gesto culturale e di memoria, che rimanesse nel tempo, per le future generazioni”.
“Nonostante la commissione si fosse svolta in un clima di collaborazione, accogliendo nomi quali Peppino Impastato, il sindacalista Pio La Torre, o dei magistrati Falcone e Borsellino (tutti ammazzati per difendere la cosa pubblica), e nonostante un mio richiamo durante il Consiglio Comunale di Gennaio, nessuna ipotesi è ad oggi sul tavolo. Non occorre essere comunisti per essere antimafiosi, senza dubbio occorre essere un’amministrazione sensibile a temi che non siano esclusivamente cubature di cemento private e silos.
Ma cosa vogliamo aspettarci da una Giunta che non difende nemmeno l’acqua pubblica come bene comune?”
Matteo Piccardi
Pcl Finale Ligure