Albenga. “Dopo la condanna di don Massaferro, prima di poter esprimere ogni valutazione, vorrei attendere le motivazioni di una sentenza che lascia amarezza. Resto convinto dell’innocenza di don Luciano e confido sin d’ora nel giudizio d’appello, perché una revisione del processo potrà comportare ulteriori valutazioni”. Così Eraldo Ciangherotti, presidente di Federvita Liguria sulla condanna a 7 anni e 8 mesi inflitta al parroco di Alassio, accusato di molestie sessuali nei confronti di una sua chierichetta di 12 anni.
“Non possiedo personalmente il dono della verità – ha detto Ciangherotti -. Però, sul piano umano, mentre confido che le istituzioni sapranno essere vicine alla bambina e ai suoi familiari, esprimo sincera stima al nostro vescovo, monsignor Mario Olivieri, che non ha mai smesso di rimanere davvero vicino a don Massaferro”.