Cronaca

Ceriale, ex hotel Miramare: via i sigilli per la messa in pristino

Ex Miramare Ceriale

Ceriale. Nelle prossime ore saranno rimossi i sigilli e le transenne all’ex hotel Miramare di Ceriale, sottoposto ad un’indagine per presunti abusi edilizi. Il sostituto procuratore Danilo Ceccarelli, titolare dell’inchiesta, ha emesso un provvedimento di dissequestro condizionato affinché la proprietà (Antico Borgo di Acqui Terme) provveda a regolarizzare e sanare la situazione giuridica degli interventi edilizi praticati sul grosso immobile su lungomare Diaz.

Ora la palazzina dovrà essere messa in pristino relativamente alle violazioni contestate. Nel mirino della magistratura sono finiti diversi lavori compiuti dalla ditta esecutrice (gruppo Accinelli) sotto la direzione del rappresentante della società proprietaria: sono state abbattute volte interne e anchi, che sono invece tutelati dalla normativa regionale; rispetto al progetto originario è stata aggiunta una stanza, con indebito frazionamento; è stato realizzato un terrazzo all’ultimo piano più ampio di quello autorizzato; infine, i lavori sarebbero proseguiti per un mese oltre la scadenza della concessione edilizia.

Il complesso fronte mare, che da storica struttura ricettiva oggi ospita 13 appartamenti, ha visto un intervento di trasformazione, ormai quasi concluso, durato tre anni. La società Antico Borgo che aveva rilevato la costruzione e avviato i lavori nel 2008 ora dovrà sanare le irregoralità per completare l’operazione immobiliare.

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