Albenga: le visite al Museo diocesano e al Battistero

Albenga

Albenga. Il Museo Diocesano di Albenga e il Battistero paleocristiano sono due dei fiori all’occhiello della città delle Torri. Il primo, conserva al suo interno una ricca collezione di opere d’arte che attraversa più di mille anni di storia. Percorrendo le sue stanze si potranno ammirare reperti paleocristiani, dipinti medievali, arazzi cinquecenteschi, fino ad arrivare alle statue settecentesche. Le gemme della collezione sono i tre dipinti: il “Martirio di S. Caterina d’Alessandria” di Guido Reni, il “Miracolo di S. Verano” di Lanfranco e il “S. Giovanni nel deserto” di cui è ancora incerta l’attribuzione a Caravaggio.

Il Museo è situato all’interno dell’antico Palazzo Vescovile e offre quindi ai visitatori la possibilità di fruire, non solo delle pregevoli opere ivi conservate, ma anche di attraversare un edificio ricco di storia e di fascino con affreschi eseguiti nel Quattrocento. Oltre al Museo è possibile visitare il Battistero paleocristiano, tra i principali e noti monumenti paleocristiani dell’Italia settentrionale, al suo interno di particolare pregio il mosaico bizantino con il monogramma di Cristo e le colombe che rappresentano gli Apostoli, dei primi decenni del VI secolo. Il Museo e il Battistero offrono la possibilità di affrontare un viaggio indietro nel tempo, per ammirare e conoscere più di un millennio di storia dell’arte del Ponente ligure.

Orari di visita: dal martedì al giovedì ore 10, 12, 15, 17; venerdì e sabato 10, 12, 15, 18 (d’estate, invece delle 15, alle 19).

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