Cronaca

Accusato di spaccio di coca, la droga non fu mai trovata: assolto dopo 12 anni

Savona Tribunale

Savona. E’ stato assolto, a distanza di dodici anni, dall’accusa di detenzione ai fini di spaccio di cocaina. Secondo l’accusa deteneva ben 450 grammi di polvere bianca che, in realtà, sarebbero stati circa 50. Sostanza stupefacente che però non era mai stata trovata nel corso delle perquisizioni successive al fermo. Il risultato è che, questa mattina, un 47enne di Leca d’Albenga, A.R., al termine del processo a suo carico, è stato assolto perché il fatto non sussiste.

Tutto era cominciato nel dicembre 1998 quando, nell’ambito di un’operazione della guardia di finanza, era finito in manette un pietrese, P.B., che era stato trovato in possesso di circa 4 grammi di cocaina. Nel corso dell’interrogatorio di convalida l’uomo aveva raccontato che la droga, in tutto circa 50 grami, l’aveva presa a Milano in compagnia di A.R., che così era finito a sua volta nei guai. Secondo l’accusa, o almeno sulla base di quanto scritto nel rapporto delle Fiamme Gialle, però la sostanza detenuta dal 47enne sarebbe stata molta di più dei 50 grammi di cui parlava P.B..

Stamattina in aula è stato proprio quest’ultimo a testimoniare riferendo che il giorno in cui fu arrestato si era recato a Milano, ma non aveva acquistato droga. Una dichiarazione che potrebbe costargli caro visto che è in contrasto con quanto dichiarò all’epoca dei fatti. Il giudice ha infatti disposto la trasmissione degli atti al pm per valutare se ci siano le condizioni per procedere per falsa testimonianza. Per A.R., vista la mancanza di chiari elementi di prova, è arrivata l’assoluzione.

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