Cronaca

A giudizio per guida in stato d’ebbrezza: “Non era ubriaca, stava in equilibrio su un piede solo coi tacchi”

Tribunale

Savona. Secondo la pattuglia dei carabinieri che la fermò e la sottopose al test dell’etilometro lei aveva l'”alito vinoso” e “aveva difficoltà a camminare”, ma la verità raccontata dalla protagonista di questo episodio, che adesso è finita a giudizio con l’accusa di guida in stato di ebbrezza, è un’altra. La donna, E.G., savonese, in aula ha sempre sostenuto che, quando i militari la fermarono per un controllo, non era in uno stato di alterazione dovuto all’alcol. Davanti al giudice del Tribunale di Savona ha perfino raccontato di aver fatto notare agli uomini dell’Arma che, quella sera, pur avendo i tacchi, riusciva a restare in equilbrio appoggiata su un piede solo.

L’episodio risale alla sera del 6 febbraio dell’anno scorso quando, di ritorno da una festa di compleanno in un ristorante di Albisola, l’imputata venne fermata ad un posto di blocco mentre era al volante della sua auto. Il suo livello alcolemico nel sangue risultò fuori norma e per questo i carabinieri la denunciarono. In aula sono stati sentiti come testimoni alcuni conoscenti della donna che, avendola vista ferma con la pattuglia, si erano fermati per assistere l’amica. Due di loro hanno confermato che la donna non appariva in stato di ebbrezza: “Non barcollava e non aveva difficoltà a cercare i documenti” ha raccontato uno. “Faceva notare ai carabinieri che stava in equilibrio su un piede solo – ha riferito l’altro -. Io l’ho vista solo un pò nervosa per il fatto che le stessero notificando la multa ma non certo ubriaca”.

Infine un’amica che era con lei al ristorante ha raccontato: “Quando si è messa al volante stava benissimo. A tavola ha mangiato poco perché il menù era a base di pesce che a lei non piace, ma comunque non ha bevuto più di due bicchieri di vino”. Al termine delle audizioni il giudice Zerilli ha deciso di rinviare il processo, per la discussione, al prossimo 4 aprile. Salvo imprevisti quindi nella prossima udienza arriverà la sentenza.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.