Cronaca

Tomaso: la difesa interroga il medico che ha eseguito l’autopsia di Montis

Tomaso Bruno ed Elisabetta

India. E’ in corso un’importante udienza a Varanasi, nell’ambito del processo per omicidio a carico dell’albenganese Tomaso Bruno e dell’amica Elisabetta Boncompagni, accusati di aver ucciso, strangolandolo, il loro compagno di viaggio Francesco Montis nella camera dell’hotel “Buddha” che i tre condividevano nella città indiana.

Oggi la difesa, avvalendosi anche dell’aiuto del proprio consulente medico, avrà la possibilità di interrogare lo specialista che ha effettuato l’autopsia sul corpo del ragazzo. Gli avvocati di Tomaso ed Elisabetta dovranno dimostrare che l’autopsia non sarebbe stata eseguita in modo corretto (pare infatti che a svolgere l’esame medico sia stato un oculista e non uno specialista, oltre ad altre irregolarità) per confutare così la tesi dello strangolamento. Secondo la difesa, Francesco sarebbe morto per cause naturali, dal momento che, come affermato dai suoi stessi genitori, soffriva da trempo di gravi crisi respiratorie.

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