Cronaca

Strage di Nassiriya, la Cassazione dice sì ai risarcimenti per i famigliari delle vittime

Monumento maresciallo Ghione

Si’ ai risarcimenti per i famigliari delle vittime di Nassiriya. Lo ha deciso la prima Sezione penale della Cassazione che ha accolto il ricorso dei famigliari delle vittime della strage costituitisi parte civile. In particolare, piazza Cavour ha annullato la sentenza della Corte militare d’Appello di Roma del 24 novembre 2009, sempre ai fini civili, rinviando alla Corte d’Appello civile di Roma che decidera’ il risarcimento.

Una decisione che per l’appunto vale soltanto ai fini civili visto che la sentenza d’Appello in Cassazione non e’ stata impugnata dalla Procura. In quella sede erano usciti definitivamente assolti i generali dell’Esercito Bruno Stano e Vincenzo Lops. Il generale Stano in primo grado era stato condannato dal gup del Tribunale militare di Roma a due anni di reclusione per non avere adottato tutte le misure necessarie alla difesa di base Maestrale a Nassiriya, il quartier generale dei carabinieri devastato da un attentato suicida del 12 novembre 2003 nel quale morirono 19 italiani (12 carabinieri, 5 dell’esercito, 2 civili) tra i quali il maresciallo finalese Daniele Ghinoe e almeno 9 cittadini iracheni.

In questo modo la suprema Corte si e’ allineata alle richieste del procuratore militare che lo scorso 30 novembre nella sua requisitoria aveva chiesto di accogliere il ricorso dei famigliari delle vittime.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.