Psi: “Prodotti liguri a garanzia del consumatore”

Pesto tavola

Liguria. Alimenti avariati e cibi contaminati alla diossina: a mettere in guardia sui rischi “gastronomici” legati a prodotti a dir poco sospetti è il Psi ligure.

“L’ennesimo scandalo alimentare, prodotti tedeschi contaminati dalla diossina, evidenziano l’importanza dell’etichetta con tracciabilità e origine per tutti i prodotti, anche i trasformati – si legge in una nota del Psi -. E’ un diritto del consumatore conoscere la provenienza delle uova, della carne o del latte che acquistano. La sola provenienza non garantisce il consumatore, gli ultimi scandali vengono da Paesi come l’Inghilterra, Francia e Germania. Una regione come la Liguria con i suoi prodotti alimentari – dall’olio della Riviera di ponente, dalle verdure ed aromi che consentono la realizzazione di prodotti unici nel mondo come il pesto genovese, i vini, l’allevamento, la pesca, la miticoltura, la farinata spezzina, la focaccia dop della Spezia e quella tipica di Recco, i famosi Baci di Alassio, il formaggio di Brugnato, la salcicce di Pignone o il biologico della Val di Vara, per citarne alcuni – sono garanzia di qualità per i consumatori. La valorizzazione della nostra filiera agroalimentare è una grande opportunità per la nostra regione sia per il settore alimentare che per quello turistico e della ristorazione”.

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