Finale L. “Se da un lato proviamo soddisfazione nel leggere che il Pd locale si mostra (finalmente) preoccupato per l’avvenire della fabbrica, dall’altro riteniamo semplice opportunismo propagandistico le sue dicharazioni”. Così il partito Comunista dei Lavoratori sulla vertenza Piaggio, che sta scatendando vivaci polemiche a sinistra dello schieramento politico.
“Noi come Pcl siamo stati sempre espliciti e chiari nel ritenere che la Piaggio dovesse restare a Finale, e dovesse restarvi con un piano industriale efficace e condividso dalle forze sindacali, per impedire che il futuro occupazionale venisse messo in discussione e che la speculazione edlizia divorasse il terrirtorio, consegnando di fatto a Finale Ligure un tessuto sociale impoverito ed un turismo anziano e stagionale”.
“Coerentemente al nostro programma abbiamo chiesto ed ottenuto il “Piaggio time”, e sempre in consiglio comunale abbiamo avanzato una serie di mozioni e interpellanze per dare centralità alla Piaggio ed ai lavoratori” prosegue la nota.
“La verità è invece che il Pd, in questi anni, ha la grave responsabilità di avere avviato gli stessi progetti di speculazione che ora denuncia sulla stampa, schierandosi apertamente laddove ha governato (Comune , Provincia, Regione), con industriali e costruttori, esattamente come fa ora a livello nazionale sposando i ricatti di MarchionneChiedano dunque le necessarie delucidazioni ai loro dirigenti colpevoli e complici di questo sfascio, e se sono a conoscenza di eventuali revisoni dell’Accordo di Programma intervengano in Consiglio, perchè o ci si schiera con gli operai e i cittadini finalesi o con i poteri forti” conclude il Pcl.