Economia

Margonara, Canavese: “Demolire quelle baracche, mediazione sul porto turistico”

Savona. “Proseguire con l’ordinanza di demolizione, secondo quanto previsto da una normativa nazionale oltre che regionale. Non dimentichiamo che ci sono strutture in amianto, quindi il provvedimento che era stato sospeso in estate bisogna riprenderlo. E’ una zona che va riqualificata per renderla migliore e più fruibile”. Così il presidente dell’Autorità portuale, Cristoforo Canavese, è tornato sul tema delle baracche e sulla situazione dei Bagni Madonnetta.

Il presidente della Port Authority ha parlato anche di Margonara, raccogliendo positivamente le voci di quanti chiedono di andare avanti con il progetto del porticciolo turistico. “Io guardo a questa vicenda pensando ad aree costiere per le quali serve un approvazione dei comuni per procedere con progetti quali un porto turistico, che rimane un’opera attesa fin dal 1998. La delibera della giunta regionale non fa riferimento ad una bocciatura del settore ambiente, che anzi l’ha approvato…”.

“Quel pezzo di territorio va risanato – ha aggiunto Canavese -, e mi sembra inutile la strada del contenzioso lungo di anni sulla base del ricorso che sembra voler presentare Gambardella, per questo serve una soluzione di mediazione, come detto anche da Burlando. Su questo bisogna lavorare per definire come procedere con l’iter di realizzazione del nuovo porticciolo”.

Quanto alle ipotesi di spostare il porto turistico nella zone Miramare: “Lì ci sono 300 posti barca per la nautica sociale, che è intenzione dell’Autorità portuale lasciare dove sono…” ha concluso Canavese.

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