Politica

Il Pd savonese contro Sel: “Difendiamo Berruti e le nostre scelte contro la compagnia dei perdenti”

di tullio lavori

Savona. Con il passaggio di Nichi Vendola a Savona, il Pd locale scioglie le riserve ed entra frontalmente in polemica con Sinistra Ecologia Libertà. Mentre il Sel savonese guidato da Nicola Isetta si sta preparando in autonomia alla corsa elettorale, sostenuto da Verdi, Pensionati e Noi per Savova di Buscaglia, il segretario del Partito Democratico sferra un duro attacco.

“Mentre l’onorevole Vendola vuole comunicarci di essere una novità, il suo partito si muove con le logiche di sempre di una certa sinistra, per fortuna perdente e minoritaria, che ha lo scopo di agire non per una composizione delle differenze e per nuove proposte, ma per lucrare qualche voto” afferma Livio Di Tullio.

Il responsabile provinciale del Pd prosegue l’affondo, punto per punto: “Sel ci ha chiesto le primarie su un sindaco che pensiamo abbia fatto bene, senza spiegare per quale motivo ritenesse dovesse essere cambiato. A Genova, stessa situazione, Vendola ha spiegato che le primarie non si fanno”.

La sinistra radicale ha ribadito la contrarietà al progetto della Margonara e ha chiesto la rivisitazione del Puc per dare spazio agli insediamenti popolari. “Il Puc di Savona risponde alle esigenze di edilizia convenzionata ed edilizia popolare – risponde Di Tullio – Siamo l’unica città in Liguria che ha previsto quanto richiesto dalla legge regionale. La trasformazione di Piazza del Popolo è partita da un masterplan pubblico votato dal consiglio comunale. Per la trasformazione degli Orti Folconi si è previsto un terzo di edilizia convenzionata per i giovani savonesi; abbiamo affidato un incarico per organizzare la progettazione partecipata dei cittadini. Le proposte dei cittadini saranno portate all’attenzione del consiglio che promuoverà un masterplan pubblico”.

Sempre sulla materia urbanistica, precisa Di Tullio: “In collina, già ampiamente preservata nella nostra città, sono stati abbassati ulteriormente gli indici edificatori. Per Via Nizza e per gli altri distretti di trasformazione è previsto il voto in consiglio comunale e non la delibera di giunta, per dare la massima trasparenza alle decisioni e il massimo di ruolo al consiglio. Infine ricordo la cittadella di Legino per una prospettiva nuova per l’università, il lavoro e lo sport”.

“Altro che piaceri agli speculatori. Le nostre scelte urbanistiche tengono insieme l’esigenza di procedere alla riqualificazione di parti importanti della nostra città con i bisogni dei savonesi a partire dai più deboli. Noi rivendichiamo con orgoglio il sostegno al sindaco Berruti e alla maggioranza di centrosinistra che ha governato la città” conclude il segretario provinciale del Pd, con una postilla sferzante: “Sel e la sua compagnia di perdenti invece ci considerano amici degli speculatori. Parole gravi che non possiamo accettare e per le quali ci aspettiamo una presa di distanza da parte del partito di Vendola”.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.