Finale L. “I lavoratori ed i finalesi sono ostaggi del profitto della Ge.fim. Fin dal 2007 siamo i soli a denunciare la pericolosità dell’operazione Piaggio. Non solo da un punto di vista occupazionale ma anche da quello finanziario-speculativo”. E’ questo il pensiero del Pcl finalese che spiega: “Ora assistiamo ad un Accordo di Programma irrealizzabile, che sarà stravolto nei tempi, e che pone in discussione perfino la viabilità (spostamento Aurelia) e l’urbanistica”.
“E’ il fallimento di un’intera classe dirigente, sia di centrodestra che di centrosinistra: le responsabilità, dal Sindaco Richeri al Governatore Burlando, stanno poco a poco emergendo. Ci consegnano un Paese ed una Fabbrica ricattati dagli speculatori. La riduzione richiesta dalla Gefim dal 14% al 7% dei volumi commerciali, prevedendo in permuta addirittura gli edifici scolastici quali Alberghiero, Liceo Issel, Rivetti è inaccettabile, ed il silenzio di Regione e Provincia è scandaloso. Ora è ancora più difficile arginare il saccheggio di Finale e dare certezze ai lavoratori Piaggio” concludono dal Pcl.