L’agriturismo sembra resistere meglio alla crisi anche per effetto della voglia di tranquillità in un momento di turbolenza economica che spinge gli italiani a privilegiare le vacanze più vicine a casa con una maggiore flessibilità nella programmazione. A sottolineare questa tendenza è la Coldiretti: “con il ponte dell’Epifania salgono a circa 400mila i vacanzieri che durante le feste di fine e inizio anno hanno alloggiato in agriturismo con un aumento stimato del 10%, favorito anche dai prezzi che sono rimasti sostanzialmente stabili rispetto allo scorso anno”.
Secondo Coldiretti i risultati migliori riguardano la montagna con le prenotazioni a gonfie vele per le aziende situate nei pressi degli impianti sciistici,seguono poi le presenze nelle sistemazioni prossime alle città d’arte, ai centri di interesse storico e culturale e agli impianti termali.
“Nelle festività natalizie gli operatori del settore sono impegnati a offrire agli attenti consumatori servizi e ristorazione di qualità, pur mantenendo i prezzi sostanzialmente stabili. La capacità di mantenere inalterate le tradizioni enogastronomiche nel tempo è stata, continua l’associazione turistica Terranostra, la qualità più apprezzata dagli ospiti degli agriturismi ma è aumentata nel contempo la domanda di servizi innovativi per sportivi, nostalgici, curiosi e ambientalisti, insieme a questo va crescendo anche in termini numerici l’abbinamento con il turismo d’arte”.
“Su un totale di 19.019 aziende agrituristiche, precisa la Coldiretti, 15.681 offrono alloggio, 9.335 ristorazione, 3.400 degustazioni e ben 10.583 altre attività tra le quali prevalgono quelle escursionistiche, quelle sportive, corsi di degustazione, centri benessere, osservazioni naturalistiche, equitazione trekking e mountain bike”.
“Tra i clienti, conclude la Coldiretti, non sono mancati gli stranieri (25%) e i giovani (55%) con età compresa tra i 18 e i 35 anni, proprio grazie a un notevole miglioramento del settore, che è in grado di offrire servizi diversificati tra loro che attirano non solo gli amanti della buona cucina e della serenità, ma anche escursionisti, nostalgici delle antiche tradizioni, sportivi, creativi e amanti dell’avventura”.