Ceriale. Sul filo tagliente si gioca il battibecco tra il Partito Democratico e il sindaco di Ceriale. I manifesti con i quali l’opposizione ha tappezzato le vie cittadine, polemici sui ritardi dell’allaccio al depuratore, hanno suscitato la reazione del primo cittadino Ennio Fazio: “Questi manifesti ci danno una notizia che non aspettavamo: anche a Ceriale esiste il Partito democratico. Finora non ce ne eravamo accorti”.
Dal circolo cerialese del Pd la replica: “Siamo soddisfatti del fatto che il sindaco al terzo anno di mandato abbia riconosciuto l’esistenza dell’opposizione, seppure con metodi grezzi e denigratori che male si addicono alla sua carica. Non potevamo aspettarci di più da chi non è stato candidato a sindaco dalla segreteria del suo partito, che anzi aveva espresso altre preferenze, ma dalle alte sfere del Pdl”.
Da parte sua, Fazio: “Quando l’opera sarà conclusa, provvederò a ristampare i manifesti e ad appenderli il giorno dell’inaugurazione della passerella pedonale a sbalzo sul mare”. Rincara il Pd: “Consigliamo al sindaco di farsi un giro per il paese e di verificare qual è l’opinione che i cerialesi hanno di lui e del suo operato; scoprirebbe che se non fosse per le alte sfere del Pdl e per la copertura che il simbolo Pdl Berlusconi Presidente con ogni probabilità non sarebbe seduto sulla poltrona di primo cittadino”.